Il prossimo 13 novembre avranno luogo le elezioni per il rinnovo degli organi del CASC. E’ un appuntamento importante, da non mancare, in quanto il CASC è parte integrante del nostro “stare in Banca”. Il triennio che si sta per concludere ha raggiunto un risultato utile, da noi auspicato nel precedente programma, e che rilanciamo con forza anche per i prossimi tre anni: che i Consiglieri eletti in rappresentanze delle diverse OO.SS. operino nell’esclusivo interesse dei Soci e collaborino fattivamente per migliorare il servizio offerto, abbandonando logiche conflittuali che negli anni precedenti sono risultate di scarsa utilità per i colleghi.
Tale obiettivo è stato perseguito con decisione dal Consigliere del SIBC, Massimo Zio, che pertanto viene riproposto anche al fine di portare a termine l’impegnativo lavoro di revisione dei testi normativi, con particolare riferimento allo Statuto.
Siamo consapevoli che per molti colleghi, specie di recente assunzione, il CASC è un’entità distante, irraggiungibile: quasi un oggetto sconosciuto. Hanno ragione.
Esistono, infatti, troppi limiti, troppe barriere che non consentono a tanti, troppi Soci, di trovare oggi nel CASC una risposta adeguata alle proprie esigenze.
Per recuperare appieno lo spirito originario di “sodalizio” a servizio di tutti i Soci, il SIBC ritiene improcrastinabile aggiornare norme scritte più di vent’anni fa, che governano l’azione del CASC, pena il suo progressivo “smantellamento” in cambio di un’illusoria compensazione monetaria in busta paga. In questo senso, il nostro Sindacato assume l’impegno a discutere con l’Amministrazione i nuovi testi della Convenzione che regola i rapporti tra il CASC e la Banca d’Italia.
La necessità di rivedere la normativa è di una tale ampiezza che evitiamo di proporre uno sterile elenco che rischierebbe di non essere esaustivo. Vogliamo tuttavia richiamare la tua attenzione su tre principi certamente prioritari che dovranno essere perseguiti per far sì che il CASC, diventi “il tuo CASC”:
1. l’ampliamento della base sociale, che tenga conto dell’evoluzione sociale del Paese, con particolare riferimento al cambiamento nel tempo delle esigenze dei Soci, dei nuovi modi di “essere famiglia” e di conciliazione dei tempi di vita e lavoro;
2. ampliare gli orari di fruizione delle strutture in modo veramente compatibile all’effettivo orario di lavoro, anche attraverso la sostituzione del personale a contratto del Centro Sportivo che è andato in pensione in questi anni;
3. la realizzazione degli interventi informatici necessari a rendere più accessibile a tutti i Soci, in servizio e in pensione, di Roma e delle Filiali, la partecipazione a tutte le iniziative del CASC, consentendo inoltre una gestione più efficace ed efficiente del personale distaccato al Sodalizio.
Il SIBC ha individuato al proprio interno diverse persone capaci e coinvolte su tutti i temi, con la voglia di portare avanti un progetto di un CASC più attento alle esigenze dei soci.
Vi invitiamo a darci tutto il vostro appoggio in occasione del voto e nel corso del mandato, facendoci pervenire le proposte che riteniate utili a migliorare il CASC.
1. Massimo ZIO Servizio Supervisione Gruppi Bancari
2. Roberto SIENA Servizio Gestioni Immobiliari
3. Leonardo MARAZIA Filiale di Bari
4. Carlo MAGNI Segreteria Amministrativa d’Area
5. Orazio LICCIARDELLO Filiale di Taranto
6. Antonio FERRARA Filiale di Trieste
7. Domenico VENEZIANO Servizio Elaborazioni e Infrastrutture
8. Lucia MERCONE Unità di Informazione Finanziaria
1. Massimo ZIO Servizio Supervisione Gruppi Bancari
2. Roberto SIENA Servizio Gestioni Immobiliari
3. Leonardo MARAZIA Filiale di Bari
4. Carlo MAGNI Segreteria Amministrativa d’Area
5. Orazio LICCIARDELLO Filiale di Taranto
6. Antonio FERRARA Filiale di Trieste
7. Domenico VENEZIANO Servizio Elaborazioni e Infrastrutture
8. Lucia MERCONE Unità di Informazione Finanziaria